Balneazione sicura

Alcuni semplici consigli per cogliere appieno il relax e il divertimento che d'estate le acque dei laghi dei Trentino offrono, evitando comportamenti che possono mettere in pericolo la vita.

1. Se intendete fare il bagno, non fatelo mai da soli: è bene avere sempre un compagno in acqua o sulla spiaggia.

Fate il bagno solo in prossimità di un M.N.S. (postazione di salvamento) e in luoghi conosciuti, di cui vi sono note la profondità, la velocità della corrente, la temperatura dell’acqua, gli ostacoli, le possibilità di soccorso.

2. Prima di entrare in acqua, devono essere trascorse almeno due ore e mezzo dall'ultimo pasto.

3. Se mangiate in spiaggia, consumate sempre cibi leggeri e facili da digerire (no a fritti o insaccati). Assolutamente da bandire l'alcol, infatti espone al rischio di un più veloce raffreddamento e diminuisce la capacità critica favorendo la sottovalutazione dei pericolo.

4. Evitate un periodo troppo lungo di digiuno prima della balneazione: è altrettanto pericoloso di un pasto eccessivo, perché priva l'organismo dell'energia necessaria per affrontare lo sforzo fisico dell'immersione e del nuoto. Per sopperire a questa carenza, potete bere una bevanda zuccherata o mangiare zuccheri a rapida assimilazione (zollette, caramelle) che non appesantiscono la digestione.

5. Non consumate gelati o bevande ghiacciate poco prima o immediatamente prima di immergervi.

6. Non esponetevi al sole per lungo tempo prima di fare il bagno, perché il corpo surriscaldato deve affrontare una maggiore fatica per adattarsi alla temperatura dell'acqua e rischiate di andare incontro a problemi molto seri.

7. Dopo l'esposizione al sole reintegrate i liquidi e prevenite la possibile disidratazione dell'organismo (bevete anche se non ne sentite il bisogno).

Entrate sempre in acqua lentamente, sostate con l'acqua ai polpacci per circa 5 minuti, bagnatevi nel frattempo la nuca, i polsi, il plesso solare e la parete addominale, quindi immergetevi completamente.

8. Non immergetevi, se avete la sensazione di "non sentirvi bene", anche per un generico o non definibile malessere: non chiedete al vostro organismo sforzi rilevanti, evitate bagni ripetuti e prolungati; evitate anche apnee prolungate che potrebbero compromettere la vostra vita!

9. Sospendete immediatamente il bagno se compaiono questi segnali di allarme dell'organismo: minima sensazione di malessere o fatica, comparsa di brividi, intorpidimento delle estremità, comparsa di pruriti, cefalee, orticarie.

10. In acqua, divertitevi senza mettere in pericolo la sicurezza degli altri: evitate scherzi pericolosi per le persone che nuotano in vostra compagnia e non gridate "annego!" o cose simili per gioco.

11. Se in acqua siete in difficoltà, soprattutto se siete presi dai crampi, non agitatevi, perché la paura e il panico non fanno altro che peggiorare la situazione!

Mettetevi in posizione “a morto” (sul dorso), per favorire il galleggiamento grazie ai polmoni (il naturale salvagente dell'uomo) e gridate "Aiuto!" per attirare l'attenzione dei soccorritori, cercando di non pensare al dolore.

12. Nei laghi e nel mare, non nuotate al di fuori delle zone sorvegliate.

RICORDATE: il 60% delle persone che annega sa nuotare bene, ma non rispetta le elementari norme di sicurezza sopra elencate!

Le spiagge dei laghi del trentino (in particolare i laghi di Garda, di Caldonazzo e di Levico) per iniziativa dei Comprensori, durante la stagione estiva sono presidiati da squadre di professionisti esperti nelle attività di salvamento in collegamento radio con la Centrale Operativa del 118 – Trentino Emergenza.

Fonte : Guide Rapide per la Salute 2 - Assessorato alle Politiche sociali e alla Salute della Provincia Autonoma di Trento Servizio Programmazione e Ricerca Sanitaria

 

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