Partiamo dal punto dove via Salin e via SS. Filippo e Giacomo s’incontrano. Saliamo gli scalini posti a lato della vecchia stazione della seggiovia per il Col Rodella.

Proseguiamo per il sentiero caratterizzato dalle cappelle della Via Crucis che si susseguono sino all’abitato di Pian. La salita si presenta un po’ impegnativa per chi non ha un minimo d’allenamento ed è consigliabile effettuare più di una sosta.

Alla fine del sentiero incontriamo il paese di Pian che costituisce uno degli insediamenti più vecchi della val di Fassa e che ancora conserva una struttura architettonica pressoché intatta e per questo merita una visita. In alcuni giorni della stagione estiva viene rimesso in funzione il forno per il pane (per assistere è necessario contattare l’ufficio turistico).

Per il rientro, si uò proseguire per la strada asfaltata oppure tornare sui propri passi e prendere la carrareccia che conduce verso la val Duron. Arrivati al ponte di Pian da Molin, si prende a sinistra la strada che ci conduce alla valle omonima. (Km 1,5 primo caso e 2,5 secondo caso – tempo di percorrenza, compreso il ritorno, 1,30 ore e 2,00 ore)