Istoria, cultura e tradizions
Le maschere-guida del Carnevale fassano
In alto il laché, ai due lati due bufons, in basso i marascons. Queste sono le maschere-guida del Carnevale fassano. Il laché, "il servitore" o"maggiordomo" dei salotti barocchi, ricopre il ruolo di ambasciatore delle maschere. Annuncia l'arrivo del corteo mascherato e recita il cumìa, la formula di commiato con cui le maschere si congedavano un tempo dalla casa che le aveva ospitate per recarsi altrove. I marascons seguono costantemente il laché: alla fine di ogni esibizione delle maschere compiono tre giri di danza, facendo risuonare i pesanti campanacci appesi ai centuroni. Sono in numero pari, due o quattro, e danzano in coppia. Il bufon è il personaggio più insolente e trasgressivo. A differenza degli altri personaggi, il bufon indossa constantemente la sua maschera, il cui tratto distintivo è uno spropositato nasone, alla cui sommità è appeso ora un fiasco di vino, ora un cornetto dipinto di rosso.
© Istitut Cultural Ladin Majon di Fascegn - Vigo di Fassa (TN)
