Museo ladino di Fassa

La nuova sede del Museo Ladin de Fascia, inaugurata nel 2001, si trova a Pozza di Fassa, in un edificio ristrutturato dalla Provincia autonoma di Trento, a pochi metri dalla sede dell’Istituto Culturale Ladino. Ben 600 mq di esposizione, frutto di vent’anni di studi e ricerche, ospitano le collezioni etnografiche dell’Istituto, centro studi per la tutela e la promozione della cultura dei ladini della Valle di Fassa. Nelle varie sale il visitatore potrà esplorare i diversi aspetti della civiltà ladina, dalla preistoria alle attività produttive, dall’organizzazione istituzionale alle forme della ritualità civile e religiosa, dalle credenze alle tradizioni popolari, dalla prima guerra mondiale all’avvento de turismo.

Questo Museo fu ideato e progettato nel 1979 e si basa su una nuova concezione di struttura musearia articolata sul territorio. Infatti oltre alla sede centrale, il Museo comprende anche una serie di sezioni staccate realizzate nei vari paesi della valle, recuperando e valorizzando strutture di interesse etnografico, storico e culturale.

Foto Pat

Già in funzione dagli anni ’80 sono le seguenti sezioni: la Bottega del Bottaio a Moena, il Molin de Pèzol a Pera di Fassa e la Segheria veneziana a Penia. Sono invece ancora in fase di progettazione la sezione dedicata alla Tessitura e alla Storia dell’Alpinismo.

Il Museo Ladin de Fascia rispecchia l’immagine di una comunità viva, caratterizzata da una propria lingua, un proprio territorio ed una storia ed una tradizione unica.

 

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