Storia

Le prime tracce della presenza dell’uomo in Val di Fassa risalgono al Mesolitico, quando alcuni gruppi di cacciatori decisero di spingersi su queste cime alla ricerca di cacciagione.

La antropizzazione importante della valle si deve ai romani, quando questo territorio venne inserito nella Rezia. I soldati delle truppe romane portando con sé il bagaglio della propria cultura e della propria lingua. E grazie a la loro influenza nacque poi la lingua ladina.

A partire dall'ottocento questa valle cominciò ad essere meta di geologi che si portavano sino qui per studiare le rocce e le loro strane forme.

In un secondo momento, queste splendide montagne divennero poi meta degli alpinisti. Cominciarono le prime escursioni di personaggi famosi come Re Alberto I del Belgio accompagnato dalla guida Tita Piaz, un fassano che farà entrare il suo nome nella leggenda. Vennero costruite le prime vie ferrate e così iniziò la fama di questa valle nel mondo dell'alpinismo. Prese così piede una prima forma di turismo estivo.

Il resto poi è vicino a noi: le piste sempre più tecniche, gli impianti di risalita moderni ed efficienti, ed ogni sorta di divertimento per chi abbia voglia di trascorrere giorni speciali in mezzo ad una natura e a delle montagne uniche!

 

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